Dell’antica Stalla, ultimo rudere da restaurare del complesso della Masseria al cui recupero lavoriamo dal 2007, a causa dei diversi terremoti susseguitisi nel tempo, restava solo parte della muratura perimetrale. Un interessante apparecchio murario realizzato con pezzame di pietra calcarea e schegge della stessa pietra chiamate “pulci” inserite nella malta dei giunti. La muratura originale, la stessa del resto del complesso della Masseria, andava assolutamente conservata ma, a meno di interventi di adeguamento sismico che ne avrebbero inevitabilmente snaturato il carattere, non poteva essere caricata del peso della nuova struttura di elevazione. Da qui la decisione di preservare la muratura esistente esattamente nello stato in cui si trova, una sorta di restauro romantico alla Ruskin, e di realizzare la nuova struttura portante, fondazione, primo impalcato in cemento armato e copertura in legno, all’interno del perimetro murario originale, completamente staccata da questo. La nuova struttura di copertura in legno, poggiata sull’impalcato in cemento armato, ha una forma “ad ombrello” che, aggettando su tutti e quattro i lati della struttura in cemento armato, arriva a filo del perimetro murario preesistente. In questo piccolo edificio la stratificazione delle fasi costruttive appare chiara, nessuna delle parti che formano la nuova struttura stabilisce un rapporto mimetico con la preesistenza. L’identità del perimetro murario originale, non solo viene preservata ma esaltata dal rapporto con la nuova struttura. E’ stata l’interpretazione ed il rispetto di ciò che preesisteva a suggerire la composizione di questa piccola architettura. Abbiamo aggiunto un capitolo ad una storia continua iniziata molto prima di noi e che certamente non terminerà con il nostro intervento. L’architettura stabilisce così una continuità tra passato, presente e futuro.
FAMILY HOUSE
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